Da

Martedì 01/09/2020

A

Sabato 05/09/2020

Difficoltà

Impegnativa

Costo per persona

760,001.030,00

Spiacente, i posti sono esauriti!
Attenzione! Questa pagina si riferisce a una attività già effettuata, per questo non è più possibile iscriversi.
Questa attività è organizzata da: Cuneotrekking

La quota comprende

  • Tutti i pasti (colazione, pranzo al sacco e cena), esclusi vini e altre bevande.
  • Pernottamenti in camera multipla.
  • Presenza, assistenza e accompagnamento della guida alpina UIAGM di Global Mountain, con una seconda guida per l'opzione Monviso.
  • Assicurazione contro i rischi di cancellazione (franchigia 15%, minimo € 70, 18-64 anni; informativa).
  • Eventuale imbragatura mancante.

La quota non comprende

  • Trasporto al punto di partenza.
  • Vini e altre bevande.
  • Eventuale noleggio presso il rifugio Quintino Sella dell'attrezzatura alpinistica (ramponi e casco) per la salita al Monviso.
  • Tasse di soggiorno se previste.
  • Tutto quanto non indicato esplicitamente nella sezione "la quota comprende".

Da non perdere

  • Il tour a 360 gradi del Monviso scoprendo passo dopo passo la bellezza delle sue valli conquistando le vette più panoramiche
  • Le dimensioni himalaiane del vallone di Vallanta e il poderoso versante occidentale del Monviso
  • Imparare in tutta sicurezza le basi dell'alpinismo su roccia durante le salite a punta Udine e Venezia
  • La possibilità di compiere l'ascesa alla vetta del Monviso, un’esperienza unica e indimenticabile

Uno dei trekking più famosi delle Alpi Occidentali intorno al Re di pietra, la maestosa piramide rocciosa che con i suoi 3.841 m domina l'intero arco alpino del Piemonte. Non a caso gli antichi la chiamavano Vesulus, “montagna ben visibile”.

Uno spettacolare anello di 5 giorni accompagnati da guida alpina nel cuore del Parco naturale del Monviso tra aspri valloni, immensi pascoli, incantevoli laghi alpini, suggestivi boschi di conifere e panorami sempre diversi dominati da impressionanti pareti verticali.

Il giro che proponiamo si discosta da quello classico percorso dalla maggior parte degli escursionisti e, pur senza incontrare vere e proprie difficoltà alpinistiche, va a toccare i passi e le cime che offrono i panorami più spettacolari. Poi ci godremo il meritato relax nei rifugi più accoglienti assaporando le prelibatezze locali.

Chi lo desidera il quinto giorno potrà tentare l’ascesa al Monviso lungo la via normale passando dagli iconici “Duomo di Milano”, “Fornelli” e “Testa dell’aquila” per godersi dalla vetta lo sterminato panorama. Il modo migliore per coronare questo indimenticabile trekking.

Programma in sintesi

Giorno 1: Ritrovo al rifugio Alevè

Il trekking inizia nel tardo pomeriggio con il briefing della guida alpina e con la verifica dell’attrezzatura e dell’abbigliamento individuale, seguita da una gustosa cena a base di piatti locali e pernottamento presso il rifugio Alevè, immerso nella omonima cembreta, una delle più estese d'Europa.

Giorno 2: Salita alla cima Losetta

Sveglia ore 7:00 e colazione, partenza alle 8:00 risalendo l'imponente vallone di Vallanta. L'ambiente passa dalla cembreta incantata dell'Alevè agli spettacolari e impressionanti versanti occidentali del Monviso, ben visibili durante la salita alla cima Losetta, un vero e proprio balcone panoramico da cui potremo contemplare la vastità di un vallone di dimensioni himalaiane. La discesa è piacevole, lungo i dolci pendii della valle del Guil, fino al rifugio Viso, dove ceniamo e pernottiamo.

  • Ascesa: 1.500 metri circa
  • Discesa: 600 metri circa
  • Distanza: 15,0 km circa

Giorno 3: Salita a punta Venezia e punta Udine

Dopo una bella colazione al rifugio Viso, incominciamo la giornata risalendo i pendii dapprima erbosi e poi sempre più ripidi che conducono alla punta Udine. Dalla vetta scendiamo su pietrame e tracce di sentiero fino al passo del Coulour del Porco, dal quale si conquista la stupenda punta Venezia con alcuni divertenti passaggi di facile arrampicata. La discesa al vicino rifugio Giacoletti si svolge lungo una piccola e facile via ferrata. Dopo un buon pranzo al rifugio, prendiamo il comodo sentiero che in circa 3 ore ci conduce allo storico rifugio Sella, gestito dal mitico Hervé Tranchero, storica guida del Monviso. Durante l'intera giornata godiamo del panorama mozzafiato sul severo versante settentrionale del Monviso.

  • Ascesa: 1.000 metri circa
  • Discesa: 900 metri circa
  • Distanza: 12,0 km circa

Giorno 4 (opzione senza salita al Monviso): Salita al Viso Mozzo

Giornata di relax dedicata all'ascensione del Viso Mozzo, che richiede circa 2 ore a partire dal rifugio. Il panorama si divide tra il versante orientale e la vetta del Monviso e la sottostante pianura con vista fino al monte Rosa. Nel pomeriggio rientro al rifugio Sella, dove ceniamo e pernottiamo.

  • Ascesa: 400 metri circa
  • Discesa: 400 metri circa
  • Distanza: 5,0 km circa

Giorno 4 (opzione con salita al Monviso): Salita alla vetta del Monviso lungo la via normale

La conquista del “Re di pietra” inizia di buon mattino, con sveglia alle 4:00, colazione e partenza alla luce delle lampade frontali, per risalire il sentiero attrezzato di catene che conduce al passo della Sagnette. Di qui, in circa un’ora lungo pietrami e residui glaciali, raggiungiamo il ghiacciaio e bivacco Andreotti alla base del versante meridionale del Monviso. Dopo una breve pausa iniziamo l’ascensione vera e propria alla vetta lungo la via normale fatta di cenge e brevi passaggi di arrampicata su roccia. La guida ci conduce finalmente alla croce sommitale da cui godiamo di panorami spettacolari sulla pianura sottostante. Nel primo pomeriggio rientriamo al rifugio Sella, dove ceniamo e pernottiamo ricongiungendoci al resto del gruppo.

  • Ascesa: 1.250 metri circa
  • Discesa: 1.250 metri circa
  • Distanza: 8,0 km circa

Giorno 5: Rientro al rifugio Alevè

Su comodo sentiero la guida ci conduce dapprima al passo Gallarino e, dopo breve traversata, al passo San Chiaffredo. Gradualmente abbandoniamo le rocce del Monviso per tornare ai pini cembri dell'Alevè, per poi scendere lungo comodi sentieri fino a ritrovare il vallone di Vallanta e infine il punto di partenza.

  • Ascesa: 200 metri circa
  • Discesa: 1.200 metri circa
  • Distanza: 13,0 km circa

Difficoltà impegnativa

L’itinerario presenta alcuni tratti più ripidi e tecnici per i quali è richiesta un po' di dimestichezza e un buon allenamento per poter mantenere il passo del gruppo. Il percorso presenta tratti esposti non adatti a chi soffre di vertigini.

Info utili

Incontro: 20:00
Numero minimo partecipanti: 6
Numero massimo partecipanti: 8
Cani non ammessi
Il programma potrebbe subire delle modifiche dovute all’indisponibilità dei servizi. Inoltre, in presenza di condizioni meteo e di sicurezza non ottimali, sarà cura della guida riconfermare di giorno in giorno gli itinerari previsti da programma.

Cosa portare

  • Indumenti sportivi “a strati” (intimo in tessuto traspirante, strato intermedio tipo pile, guscio/giacca impermeabile per proteggere da vento e pioggia)
  • Berretto e guanti
  • Cappello da sole
  • Occhiali da sole
  • Crema solare
  • Calze da escursionismo
  • Scarponi da escursionismo
  • Scarpe comode per il tempo libero
  • Bastoncini da escursionismo
  • Eventuale attrezzatura alpinistica posseduta (imbragatura, caschetto)
  • Borraccia (minimo 1,5 litri)
  • Kit per l'igiene personale
  • Piccola farmacia personale
  • Sacco a pelo
  • Zaino (consigliato da 35 litri)
  • Macchina fotografica
Richiedi altre informazioni

Punto di incontro

Appuntamento alle 20:00 presso il rifugio Alevè Indicazioni stradali

Le guide

Adriano Ferrero

Guida alpina da oltre vent'anni, appassionato di montagna da sempre, ha fondato la scuola di alpinismo Global Mountain. Grande appassionato di viaggi in tutto il mondo, sci e arrampicata, cavalli e grandi spazi, sport e natura. Un professionista di riferimento assoluto per il trekking, l'alpinismo e lo scialpinismo.

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Lorenzo Fiandino

Guida alpina della scuola di alpinismo Global Mountain. Arrampicatore su roccia di alto livello, alpinista e scialpinista. Trascorre le sue giornate sulla neve per piacere e per professione, collabora con i maggiori impianti sciistici e valichi per il distacco artificiale di valanghe, fa parte del soccorso alpino ed è stato per quasi un decennio tecnico dell'elisoccorso.

29 valutazioni partecipanti
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